Sara, professore privato ripetizioni a Brugherio

Il primo ragazzino che ho avuto andava male a scuola. Da come me lo aveva descritto il suo insegnante sembrava svogliato, senza alcun desiderio di imparare. Col tempo ho capito che Michele, il ragazzino, non era affatto stupido o non interessato a imparare, quanto piuttosto aveva dei problemi nell'apprendimento che facendolo sentire diverso lo avevano portato a rinnegare la scuola. Con un metodo studiato ad hoc Michele ha cominciato a migliorare, ma sopratutto a ritrovare il sorriso di imparare. Questo dovrebbe essere applicato ad ogni studente: capire le sue esigenze è indispensabile per aiutarlo a star meglio con sè stesso e in relazione agli altri. Michele ne è la prova, ma quanti al giorno d'oggi vengono ignorati, non capiti o tutt'al più ritenuti incapaci? Troppi.. Per questo molti ragazzini spesso rimangono ai margini della scuola e molti genitori chiedono aiuto credendo che le difficoltá del figlio siano spesso legate a una carenza di impegno. Puó delle volte essere vero, ma cosa spinge il ragazzo a non imparare? Scoprirne il perché non dovrebbe mai essere sottovalutato.