Elena, professore a Marzabotto

Ciao!
mi chiamo Elena, ho 29 anni e da diversi anni svolgo attività come supporto ai compiti affiancando ragazz* da 10 ai 16 anni di età con particolare attenzione ai disturbi dell'apprendimento.

Uso un metodo "anti-noia", che ho potuto testare in questi anni lavorando a stretto contatto con più di 25 ragazz*.
Il mio ruolo, oltre a quello di aiutare nello svolgimento dei compiti, è di insegnare un metodo di studio, abituare i ragazzi ad allenare la memoria e fornire gli strumenti per studiare da soli.
Quindi se cercate qualcuno che salvi in extremis
Ogni bambin* o adolescente è unico, come tale deve trovare il proprio metodo, capire come riuscire a mantenere la concentrazione e ricordarsi le nozioni più "noiose" creando collegamenti logici tramite parole chiave o schemi.

Il mio ruolo è quello di aiutarli a capire come apprendere e ricordare al meglio. L'apprendimento di un metodo di studio richiede tempo e concentrazione. L'unione di questi due elementi combinati con la presenza di un aiuto esterno, garantiscono risultati positivi. Ma tutto ciò richiede TEMPO.
Le materie di cui mi sono occupata (e di cui mi occupo tutt'ora) sono inglese, francese, storia, letteratura, geografia, scienze, geometria, educazione fisica, arte.
Qualunque sia la materia presa in esame, si affronta senza problemi con un buon metodo di studio e mappe concettuali/schemi.
La presenza di un dizionario della lingua italiana e di un'enciclopedia (anche su internet) può risultare molto utile.
Il progetto a cui partecipo ha funzione educativo-sociale; i ragazzi che frequentano il doposcuola, hanno spesso problemi di apprendimento e di comportamento. E' una categoria con cui ho imparato a confrontarmi e con cui mi trovo bene. Soprattutto, trovo soddisfacente vedere una person che passo passo migliora nel rendimento scolastico. Un miglioramento nella media dei voti porta anche ad approcciarsi alla scuola in modo diverso: questa non viene più vista come un ostacolo insormontabile, ma come una sfida a migliorarsi.

Spesso i ragazzi non riescono a seguire in classe perché le spiegazioni contengono nozioni spiegate precedentemente. Il mio compito è anche quello di colmare le lacune presenti, in modo da capire il contesto di ciò che si studia.