Noemj, passeggiata cane a Napoli

salve, sono Noemj, ho 30 anni e vivo a Napoli. Ho avuto il primo cane, Lucky, all'età di 8 anni e nel giro di pochissimo tempo, ho iniziato, malgrado la giovane età, a prendermene totalemente cura: passeggiate, cibo (specifico per cani cucinato da me), cure mediche (Lucky da piccolo fu colto da gastroenterite che richiese costanti e lunghe cure che lo salvarono), educazione di base. Lucky ci lasciò all'età di 7 anni e dopo qualche mese arrivò Whisky, vispo e testardo, allora come oggi ché di anni ne ha 15. Whisky è diventato, nel giro di pochissimo tempo, parte integrante delle mie giornate, scandite dalle nostre abitudini: sveglia, colazione, passeggiate, pranzi e cene; coccole e "litigi": è un cane dal carattere impegnativo e dalla spiccata intelligenza. Durante questi lunghi anni alla nostra comitiva si è aggiunta anche Milly, una chiwawa anziana, abbandonata, che abbiamo accolto e accudito per 6 anni, che soleva fare lunghe passeggiate con... Papera, la nostra papera muta, che approdò un giorno di Natale nel nostro giardino e ivi rimase per qualche tempo. Milly ci lasciò una mattina, quando ormai il suo corpo era troppo stanco. Ma è stato nel 2009, che la nostra "coppia" è diventata ufficialmente... un trio: è arrivata lei, la nostra Tosha, dolcissima e golosa cagnolina, presa in un canile all'età di circa 3 anni (eh, sì, siamo un trio un po' attempato, ma molto meno dell'età anagrafica!). Più o meno nello stesso periodo, sono arrivate nella nostra casa due tartaughe che - ammetto - ho un po' viziato: hanno ben presto imparato che se raschiavano con le unghie sull'acquario, davo loro del cibo. In 10 anni sono infatti diventate molto grandi, tanto da farci decidere di affidarle a cure più specifiche. C'è stato un tempo in cui a rendere le nostre giornate particolarmente vivaci, c'è stata anche Aika, cocciuta cagnolina trovatella (abbandonata anche lei), che decise di voler far parte della nostra famiglia, ma che la debole costituzione ci ha portato via troppo presto. Ora la vivacità certo non manca: da due anni subiamo amorevoli attentati da Ulisse, rosso e scaltro gatto, innamorato dei Whisky e Tosha, che vive - in libertà - con noi. A proposito di libertà, come dimenticare Cocco, il pappagallo che mio padre trovò in aperto mare, mentre cercava affanosamente di non affogare, trasse in salvo, portò a casa e... che trascorse 5 anni della sua vita ad escogitare un modo per evadere dalla gabbia: ci riuscì! Cocco mi ha insegnato come amare gli animale e rispettare la loro libertà.