Giona, lezione d'inglese a Moncalieri

I punti forti di Giona

Il concetto di "lezione tipo" non si adatta al mio insegnamento. Durante i nostri incontri cercherò sempre di rivolgermi individualmente a chi ho davanti andando ad affrontare le difficoltà specifiche della persona.

Cercherò sempre di dividere la lezione in una parte più formale relativa alla lingua, alla sua composizione, e alla sua grammatica; ed una che spesso viene tralasciata che riguarda la conversazione. Questo punto, sicuramente il più delicato, verrà affrontato in diversi modi utilizzando esercizi di role playing come figurarsi in un contesto differente, in una determinata situazione il tutto in maniera più pratica possibile: questo per dare la possibilità non solo di imparare la lingua, ma di fornire contesti pratici della vita in cui usarla.
Quando si tratta di ragazzi e bambini questo avviene in maniera diversa, più giocosa se si vuole, l'obbiettivo è quello di rendere la lezione il più coinvolgente possibile e non trasformarla in un'ennesima ora di scuola.

Nella mia pratica orale, utilizzo una particolare cuffia con microfono chiamata Forbrain, con la quale è possibile accelerare il processo mnemonico e fonetico della pronuncia. La cuffia in questione lascia le orecchie libere di sentire l'insegnante, filtra la voce e applica un leggero ritardo, permettendo allo studente di sentire oltre che me, anche se stesso.

La mia formazione universitaria è di carattere filosofico, ma quella professionale è rivolta da sempre alle capacità cognitive di adulti e bambini e alle loro difficoltà. Ho coronato questo percorso l'anno scorso ottenendo l'abilitazione alla pratica del Metodo Tomatis, uno strumento molto efficace per far fronte a difficoltà di questo tipo.

Le mie lezioni si rivolgono dunque a bambini con difficoltà dell'apprendimento, a ragazzi che hanno bisogno di un sostegno scolastico, ma anche ad adulti e professionisti che cercano di imparare l'inglese per buttarsi nel mondo del lavoro.