Francesca, dog-sitter a Torino

I punti forti di Francesca

Sono una studentessa di 26 anni da sempre amante degli animali, in particolar modo i mammiferi. Partendo dall'infanzia, ho convissuto con: gatti, uccelli, pesci, criceti, coniglio, tartaruga, cane. Compiuta la maggior età, ho tenuto per un po' una piccola mantide.

Il gatto è l'animale a me più affine, nonché preferito, con il quale ho avuto più esperienza (23 anni, 3 veterinari, 1 veterinario comportamentalista).
Ogni gatto ha una personalità nettamente distinta, ciò li rende tremendamente affascinanti da osservare e stupendi compagni di giochi. Comunicano attraverso la postura, lo sguardo, il tono e il volume della voce, le movenze della coda. Hanno esigenze specifiche da soddisfare in quanto felini, soprattutto in termini di energie da sprigionare, sicurezza del territorio da ricreare, stimoli cognitivi da soddisfare. E' un animale fondamentalmente emotivo e che sa farsi comprendere... da chi desidera comprendere (ma, soprattutto, da chi il gatto ha ritenuto meritevole di fiducia)!

La mia attuale micia si chiama Kira. Vive in Puglia con i miei genitori. Quando l'adottai, era una micia introversa, taciturna e contemplativa, tanto che dissi "ecco la prima micia filosofa in casa". In effetti, crescendo, ha mostrato di essere meno rapida ma anche più originale ed efficiente nel problem solving. Spesso si ferma a osservare, sembra in standby, ma col senno di poi si capisce che analizzava con cura.
Inizialmente temevo che, per via della sua natura silenziosa, non avrei saputo decifrare i segnali di bisogno... Invece, mi sono sorpresa a sviluppare con lei una profonda sinergia.
Durante la giornata è possibile assistere ai numerosi alter ego:
- Kira taciturna
- Kira ragnetto (inizia a strisciare sul pavimento con gli scatti di un ragno)
- Kira ninja (se fosse un personaggio di Naruto li avrebbe fatti fuori tutti!)
- Kira bimbo (le vengono letteralmente gli occhioni e significa che vuole giocare nel modo più innocente e affettivo possibile; di solito in modalità bimbo si nasconde "male", cioè nasconde solo la testa, e giocando ad acchiapparella rallenta per farti vincere)
- triKiratopo
- ValKyra (esplosione atomica di energie)
- uccellino (si posa sulla spalla convinta di essere il pappagallo di Cotton di Pirati dei Caraibi e segue attentamente ogni tua operazione domestica)
Adoro che sia altamente ricettiva: quando incontra persone nuove, non permette loro di avvicinarlesi, invece si avvicina di sua sponte a pochi eletti - solitamente sceglie gli introversi di profondi sentimenti. A differenza degli altri miei gatti, è un po' sbadata e impacciata... ma compensa interamente con l'intelletto!

Potrei scrivere un libro intero cercando di rappresentare la sua personalità, e altrettanti libri quanti sono i gatti che ho conosciuto.

Ho avuto molta meno esperienza (10 anni) con i cani, ma molto più variegata: taglie piccole, medie e grandi. Anche i cani hanno una personalità che li distingue tra compagni di razza, ed è un peccato che alcune persone manchino di notare certe sfumature a causa di generalizzazioni sulle razze. Ad esempio, ho conosciuto due Jack Russell imparentati (zio e nipote), circa i quali ero stata avvertita: "non prendere confidenze, non toccarli; sembrano carini ma diventano aggressivi". Lo zio, in effetti, aveva un portamento e un atteggiamento prepotente, perciò non l'ho avvicinato più di tanto; ma il nipote si è rivelato un gran coccolone che vuole sempre sedersi sulle mie gambe!

Credo che il segreto per star bene con gli animali sia, in fondo, non diverso da quanto è richiesto per i rapporti umani: rispettare i confini dell'altro, non forzare una presenza, aprire un canale comunicativo efficace, accettare la diversità tra personalità.