Maria, di lezioni private ripetizioni a Salerno

I punti forti di Maria

Contesto storico: il 29 marzo 1994, il Governo della Repubblica del Camerun deposita presso la Cancelleria della CIG un ricorso contro la Nigeria per una controversia incentrata a stabilire la sovranità sulla penisola di Bakassi, situata nel Golfo di Guinea e ricche di risorse. Il Camerum chiede inoltre di precise le frontiere tra i due Stati, quelle terrestri, lacustri e marittime. Il 30 giugno 1999, la Guinea equatoriale chiede di intervenire nella controversia per tutelare i propri interessi. Nello specifico, il Camerun sosteneva che la penisola di Bakassi fosse parte integrante del territorio, che la Nigeria aveva violato il rispetto delle frontiere stabilite al momento della decolonizzazione, e quindi il principio dello uti possidetis, e negata di aver mai dimostrato la propria acquiescenza. L’occupazione militare della penisola da parte della Nigeria veniva poi considerata un’altra violazione del diritto internazionale, per la quale il Camerun chiedeva una riparazione. La Nigeria, dal canto suo, affermava che si era realizzato un consolidamento pacifico della sua presenza nella penisola, ribadiva di non aver mai ratificato i risultati del lavoro della Commissione del bacino del lago Ciad, ma riconosceva la competenza di tale Commissione, mentre negava quella della CIG per le questioni inerenti alla demarcazione delle frontiere lacustri, che coinvolgevano la Guinea equatoriale. Ricordava invece l’obbligo, per quanto riguarda le frontiere marittime, sancito dagli articoli 74 e 83 della Convenzione di Montego Bay, di giungere ad un equo accordo tra le parti, fatto che rendeva la richiesta del Camerun irricevibile.