Anna Maria, assistenza anziani domicilio a Bologna

I punti forti d'Anna Maria

Esperienza personale dall'età dei 16 anni.
Compagnia a persone allettate e non. Lettura ad alta voce dei quotidiani e dei testi classici e moderni. Programmazione condivisa con l'assistito per l'approfondimento di argomenti di suo interesse (biografie, testi integrali, saggi, documentari, film).
Aiuto nell'utilizzo del personal computer e della posta elettronica.
Accompagnamento a visite mediche e terapie, attività ludiche (cinema, teatro, incontri, congressi).
Aiuto per la realizzazione di pranzi e merende con amiche e parenti.
Sostituzione periodica di eventuali badanti nel giorno di libertà.
Affiancamento durante le degenze ospedaliere.
Capacità di creare empatia, pazienza, solidarietà.
La persona anziana rappresenta un valore umano e sociale insostituibile. Il racconto della sua vita, di lavoro, fatica, esperienza, è migliore di qualunque altra opera artistica o letteraria. La mediazione con la realtà oggettiva che la sua esperienza ha saputo raggiungere, l'elaborazione delle difficoltà incontrate, dei lutti e degli inevitabili cambiamenti che la vita impone, rappresentano comunque una conquista per tutte le persone che le sono vicine.
L'incontro con la figura dell'assistente, dell'accompagnatrice, concorre a determinare un evento in cui entrambi vivono la medesima esperienza di vita. In quelle ore essi sono "pari", procedono insieme, non hanno altra esistenza che quella che stanno condividendo. Si contrasta quindi non solo la solitudine dell'anziano ma anche la stessa prospettiva di continuare ad essere solo. Egli assorbe l'energia dell'altro, si appropria del suo tempo, presente e futuro, può a pieno titolo acquisire una certezza in più da aggiungere alla propria idea di vita: quella di avere un alleato, occhi, braccia e gambe in più. Quando sono insieme vivo la sua stessa esperienza, il suo stesso tempo e non v'è più contrapposizione tra la vecchiaia e quella che non si ritiene ancora essere tale.
Concepire un disegno diverso del rapporto con l'anziano è possibile perché si può vivere in modo "letterario", con quelle stesse sorprendenti sensazioni che si leggono nei libri ed ai quali si attribuisce un valore ma che poi si evitano perché non sono convenzionali, e le si crede destabilizzanti. Si può proporgli una concezione della vita che resta in modo più originale, autentico, personalissimo.
Abito nel centro storico e mi muovo solo in bicicletta, in ogni stagione, anche quando nevica. Per questo motivo sono disponibile ad una collaborazione entro un raggio di due chilometri dalla mia abitazione.